Si avvicina di nuovo quel periodo dell' anno in cui i capitoni ( esemplari femmina della specie ittica nota come
anguilla anguilla ) terminano il loro ciclo vitale - invece che nel mar dei Sargassi come Madre Natura vorrebbe - sulle tavole di centinaia di migliaia di partenopei.
Qualcuno mi faceva notare che, trattandosi di un pesce meridionale per adozione, si comporta di conseguenza in maniera diametralmente opposta rispetto al pesce nordico per eccellenza - il salmone, che nasce e si riproduce (morendo) in acqua dolce e passa il resto della vita in mare.
STOP: non e' per una puntata de Il Mondo Di Quark che torno a scrivere su questo blog ormai deserto e alla deriva.
Nove mesi fa ne avevo ripreso in mano il timone dirigendolo dritto dritto in rotta di collisione con l' odiato Facebook, ma le formose sirene (e i muscolosi tritoni, per essere 100% politically correct) di cartapesta di Mr. Zuckerberg pare abbiano avuto la meglio.
Scrivo percio' dal ponte di questo vascello apparentemente fantasma ( lo so che i naviganti ci sono, si sono solo nascosti in cambusa per scolarsi tutto il grog ) e ovviamente diretto verso il mar dei Sargassi (p' accatta' 'o capitone ) per lanciarvi un grido di sfida:
neh, guagliu', ma c'amma fa' pe' Natale ?