Sotto gli occhi fortunatamente sonnacchiosi del Vulcano, capannelli di ragazzi che si formano, lentamente, all' esterno di un Liceo Scientifico.
175 dell' ATAN quasi asfittici per la leggera salita, pieni all' inverosimile, con i caratteristici zaini incastrati nelle porte chiuse, arrivando ad ondate piu' o meno regolari liberano il loro carico di varia umanita' liceale.
I piu' fortunati arrivano caracollando in tre o quattro su vespini 50 e CIAO coi motori rigorosamente 'preparati'.
I piu' sfortunati arrivano con " o'pullman dei mongoloidi", termine orribilmente 'unpolite' indicante lo scuolabus privato voluto da genitori troppo ansiosi per affidare la prole al ventre intasato, promiscuo e puzzolente di un 175.
Si viveva di quarti d' ora prima della campanella d' ingresso, passati a ripassare o scopiazzare i compiti, individuare (per me) irraggiungibili obiettivi femminili da puntare durante l' intervallo, ponderare filoni con destinazione Villa Comunale o, per i piu' intraprendenti, Villa Floridiana al Vomero.
A volte, quarti d'ora di puro e disinteressato impegno civile:
"Guagliu' , oggi nun s'adda trasi' !"
"Oggi sciopero contro la Camorra ! ",
" No, sciopero contro i termosifoni!!! "
" Pero' nisciuno adda' trasi' ... basta nu' sicchi'e'nafta ca trase e amma purta' tutt' quant 'a' GIUSTIFICA !!"
Il buon esempio l' ho dato.... continuate voi!!!
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