martedì 15 aprile 2008

L'appetito vien mangiando

 
 
Visto che si parla tanto di prestigio italiano all'estero diamo un'occhiata a ciò che pensano realmente di noi e dei nostri rappresentanti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Saluti, Ciro

17 commenti:

antarta ha detto...

Ogni popolo ha il governo che si merita.

Lo conosciamo, sappiamo chi e', cosa rappresenta, come si comporta, e ci sta bene cosi'.

Non si puo' non prenderne atto.

Detto questo, parafrasando Moretti mi tocca dire
" Berlusconi, fa' qualcosa di destra. Berlusconi fa' qualcosa!!!" (oltre a farti gli affari tuoi, cosa che hai dimostrato di saper fare molto bene).

Sono poi personalmente molto contento che molte mezze figure del precedente Governo, proprio quelle che hanno pesantemente contribuito con le loro pretese assurde e le loro bizze uterine a farlo cadere, ora siano nelle condizioni di doversi cercare un lavoro.

E che c... !!!!

Per cui, bravo Veltroni e forza Silvio. Stupiscici. Facce vede' che sei capace di fare, con la compagine di illustri statisti che sicuramente porterai al governo.

Aspira pure alla Presidenza della Repubblica o al Soglio Pontificio se ti fa piacere, ma fa' qualcosa.

Se inizi di nuovo con la tiritera " abbiamo ereditato una situazione disastrosa dal precedente governo.." giuro che restituisco il passsaporto in Questura e mi autoproclamo apolide.

Anonimo ha detto...

Dopo i suoi precedeti "governi" nutro seri dubbi sul fatto di vedere qualcosa di diverso.
Del resto con tutto il potere che ha può fare e dire qualsiasi cosa, e l'Italia lo seguirà, fin quando non sarà troppo tardi per tornare indietro.
Una sola speranza, quella di una sinistra, l'unica esistente fino al 13 aprile, talmente malridotta dal doversi necessariamente rifondare, ma seriamente stavolta.
Il mio non è un discorso da nostalgico ma di una persona che teme l'abbattimento dello stato sociale, e avrebbe preferito anche un mediocre ma normale governo Veltroni invece di quello di un cacicco sudamericano.
Saluti, Ciro

antarta ha detto...

Io non ne ho mai fatto una questione ideologica. Ci sono momenti per votare a destra e momenti per votare a sinistra.

Stavolta ho votato Uolter, turandomi tutto quello che potevo turare.

La destra popular-populista non mi interessa, ma se fosse stato possibile avrei dato il mio voto ad una coalizione di destra economica.

La condizione del Paese e' miserabile. Ricorda quella dell' Inghilterra a fine anni '70/inizio anni '80, ma di signore Thatcher non ne vedo all' orizzonte.

Invece servirebbe qualcuno che abbia il coraggio di smantellare la rete di privilegi corporativi che in economia ci tengono ancora saldamente ancorati al Ventennio.
Possibilmente iniziando da banche e assicurazioni, non da tassisti e giornalai.

Servirebbe qualcuno in grado di riformare il pubblico impiego, eliminando senza pieta' le sacche di inefficienza (e qui viene il difficile, visto che sono anche sacche elettorali).


Servirebbe qualcuno in grado di riformare le universita', spazzando via per decreto la gestione baronale e stabilendo criteri di meritocrazia e non di parentela per la scelta dei ricercatori, come in tutta Europa.

Servirebbe qualcuno che si ponesse il problema del lavoro dei nostri figli, e non delle pensioni dei nostri nonni !!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio,
capisco e rispetto il tuo pragmatismo, ma non ce la faccio proprio a dare il mio appoggio al liberismo e ai suoi fautori.
Chi ti scrive si barcamena tra il garantire un futuro ai propri figli e contemporaneamente a se stesso e concorda con quel che dici su banche e pubblica inefficienza. Se hai notato però , in un modo o nell’altro, questa è una teoria che gli opposti schieramenti sostengono da tempo, e che con ambivalenza attuano a scapito del settore di turno.
Credo che proprio i poteri forti economici siano quelli che dirigono l’orchestra della politica e sono loro a guadagnarci sempre.
Dissento poi sull’esempio Thatcheriano, non solo per l’antipatia che nutro per il personaggio ma anche per la convinzione che cercare esempi esteri di rinnovamento politico rischia di essere sterile e fuorviante.
Meglio quindi trovare strade nuove e italiane, con politici che non venerino né USA né URSS, né Zapatero né Sarkozy , e che sappiano entrare nel tessuto sociale italiano quali sue parti e non aliene particelle di un mondo fittizio.
Un abbraccio, Ciro

vito ha detto...

Carissimi, la prima cosa che mi risalta sugli orari dei commenti è che Antonio proprio non riesce a dormire oltra le 05,00, io non riesco ad addormantarmi prima dell'una di notte, Ciro è forse il più normale di tutti. Consoliamoci con il fatto che noi soli tre copriamo l'intera giornata. Anche se ho saputo che anche Marialuisa B. ci legge spesso.
Avete affrontato argomenti difficilissimi in poche righe esponendo i vostri pensieri.
Da politico navigato (scherzo), mi sono reso conto che la gente ha bisogno di dimostrazioni quotidiane di efficienza, e nel mio piccolo (piccolissimo) l'ho fatto e lo sto' facendo senza interferenze di sorta.
Non penso che la salute, l'educazione scolastica etc. sia di destra o di sinistra, è dei cittadini e basta.
Secondo voi il lassismo è di destra o di sinistra? ed il rigorismo?
Ci hanno insegnato che la sinistra si caratterizza per l'idea di eguaglianza, la destra della diseguaglianza , uno stato per tutti, no alla proprietà privata e chi più ne ha più ne metta.
Ma destra e sinistra si intersecano e si impossessano di concetti che non si sa nemmeno più a chi appartengono.
Vi ricordate di Cacciari? modello della sinistra può essere preso Nietzsche,sarà il padre della nuova sinistra. Ma come :forza, guerra e creazione del superuomo non vi ricordano qualcosa del Ventennio?
E a destra? liberismo e liberalismo, tra l'altro i due concetti in Inghilterra si sovrappongono (Liberalism) Prof. Piccolo, cosa ne pensi?
Con la caduta del muro di Berlino,non si è tornato a parlare di poitiche liberista, indipendenti dai governi, perchè avrebbero avvantaggiato i consumatori grazie alla discesa dei prezzi per via della concorrenza? Solo che si è privatizzato e liberalizzato settori a domanda rigida dove è l'offerta che fa il prezzo(!!!) mentre la domanda subisce il prezzo.
Da qui enormi guadagni per gli offerenti. Così oggi abbiamo la liberalizzazione dei prezzi della benzina, RC auto, energia elettrica etc.
E la politica per i cittadini dov'è? Il benedetto barile ha toccato quota 112 dollari. In giro per la penisola si spalmano prezzi più vari: Napoli è la città più cara per la benzina. Tranquilli a Milano un taglio di capelli costa 50 E da noi penso 15. Le bollette sono le più care d'Europa.
Siamo l'unico paese europeo che ne risente in modo elevatissimo dell'aumento del petrolio. Sapete perchè?
L'italia prende dall'estero l'80% del suo fabbisogno energetico-
Vi dice qualcosa il referendum della maturità (1987)?
Destra e sinistra? i liberali in America stanno a sinistra mentre in europa a destra. Destra e sinistra! e i cittadini?
Diceva Gobetti, fuori la Mediocrazia dal governo, ma come dice Antonio anche dalle IUniversità , dal pubblico impiego etc. Insomma io sto con il cittadino bisognoso, non di migliorare la sua situazione economica, ma quella dignitosa di uomo, per sè e per i figli.
Ma ora basta, che male e capa mè venuto.
Viva Monica Guzzo, che sarà di destra , anzi di sinistra, anzi è proprio bona.

Anonimo ha detto...

Credo che "quella" non abbia colore politico!

Anonimo ha detto...

W la politica delle zizze!
dio ne ha create due, una a destra e una a sinistra per accontentare tutti!
Così si avvia il bipolarismo perfetto! Ben venga la mastocrazia sovrana!

Urrah!

Anche se a dire il vero poi tutti vanno a finire al centro!

vito ha detto...

He, He, He, capito perchè sono sceso in campo?
Certo il centro è sempre stato interessante. Nel mezzo sta il giusto dicevano gli antichi saggi (buongustai), e quindi condivido che sempre lì si va a SBATTERE.
Destra o sinistra che vi pare della fanciulla che avete messo in foto? Vorreste portarla in centro?
A prop, ma ci sono più b... a destra o a sinistra? mi sembra che i due schieramenti si difendono molto bene. Carfagna e Prestigiacomo sono interessantissime, ma anche la Finocchiaro ha un suo indiscutibile fascino.
E del nostro periodo, quelle politicamente attive non erano mica male. Ve le ricordate, Stefania e Carla ?
Vi dicevo, ho sentito Marialuisa che lavoro ai musei a Firenze, e poi ho sentito un nostro caro amico del liceo che alla notizia che con Marialuisa poteva entrare evitando file chilometriche (forse pensava agli Uffizi) ha detto : finalmente posso vedere la Gioconda! Sio cher avete già capito...............

vito ha detto...

Accidenti, non ci avevo fatto caso, ma MASTOCRAZIA è eccezionale, ma come cavolo ti è venuto sto termine?
Da oggi mi batterò anche per questo, ehm...solo per questo.

vito ha detto...

Attenzione anche il colore può trarre in inganno dirottando il pensiero più a destra: "la vedo nera" disse Clinton.........

antarta ha detto...

..cchiu' pilu pe' tutti !!!

antarta ha detto...

..cchiu' pilu pe' tutti !!!

antarta ha detto...

Per gli amministratori locali il compito e' piu' facile (senza nulla togliere all' ottimo Vito ).

Dagli uomini politici nazionali e' doveroso aspettarsi di piu'.

Non basta che siano in grado di far quadrare i conti anno dopo anno.

Devono sviluppare piani a lungo termine. Dire con chiarezza dove vogliono portare il Paese tra dieci ,venti, trent'anni.

Prendere decisioni difficili e impopolari, se credono che sia necessario per il bene comune.

Dovrebbero comportarsi da statisti, e non da showmen.

Invece vedo che persiste la barbarie della politica ridotta a tifo da stadio ('mortadella' contro 'il nano' ...).

Rumore aizzato ad arte per coprire il persistente silenzio delle idee...

Claudio ha detto...

è vero in principio c'erano la sinistra e la destra poi hanno capito che il centro era anche meglio, ma anche questo offre due possibilità .......
come si può vedere c'è sempre da discutere, viva il duopolio.

Anonimo ha detto...

???

Claudio ha detto...

caro Ciro basta seguire il discorso iniziato dal Vito Brass proseguito da te e dall'anonimo.

Anonimo ha detto...

Aaah!
??

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