Non era particolarmente piacevole a vedersi, e a volte risultava un po' bislacco, ma quando si sedeva al pianoforte diventava un genio.
Non e' che pensassi a lui e alle sue canzoni ogni giorno, ma sapere che non c'e' piu' mi mette a disagio.
Lucio Dalla e' esistito da che ero bambino, e' sempre stato li'.
Girava in background come un processo di Windows con le sue canzoni-poesie.
Se non c'e' piu', le implicazioni sono pesanti.
E' l'ennesimo sintomo della fine dell'eta' dell' innocenza (per me, gli anni '80), e ricorda che tutto cio' che ho sempre inconsciamente considerato immutabile, eterno, dovuto.... lentamente ma inesorabilmente scomparira'.
Fumatela, 'sta Marlboro al dolce fresco delle siepi , "coso" strano... mi mancherai.
1 commento:
Concordo, uno di quelli che sapeva apprezzarci per il buono che sappiamo anche dare.
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