sabato 29 marzo 2008

Abbiamo l' esclusiva !!!

Il vero manifesto dello yuppismo anni '80.

venerdì 28 marzo 2008

Supersantoss

In onore del Super Santos ecco un inno generazionale (anche se un postumo)!


Nel cortile della nostra giovinezza

giocavamo in mezzo ai sacchi di monnezza
un pallone, quattro tiri in una porta
e 'na vecchia che alluccava: - Chi v'è mmu**t !!!

Sotto il ponte della vecchia ferrovia
con un tiro sotto un treno andasti via
ti ricordo con affetto o mio pallone
e ti voglio dedicare una canzone:

Supersantos, Supersantos
una macchia di arancione in mezzo al blu

Supersantos, Supersantos
se si schiatta con un chiodo lui fa pfhhh

Quante volte ti ho tirato dentro a un vetro
quante volte tu non sei tornato indietro
quante volte sei finito nel terrazzo
del signore al quarto piano del palazzo

quante volte sei finito dentro al mare
e ti ho perso perché io non so nuotare
quante volte cù 'na granda rovesciata
ho segnato...ma nella porta sbagliata!

Supersantos, Supersantos
una macchia di arancione in mezzo al blu

Supersantos, Supersantos
che finivi sempre dentro alla puppù

Quante volte con un tiro di rinvio
ho scassato quattro piante di mio zio
quante volte, caro amico, ti ho salvato
quante volte invece poi ti hanno schiattato

perché al mondo, sai, non tutti sono buoni
e la gente se la prende coi palloni
mentre io per te ho rischiato anche la vita
quando un cano è entrato dentro la partita

Supersantos, Supersantos
una macchia di arancione in mezzo al blu

Supersantos, Supersantos...

Sulle strade della vita...
quanno vaco a ffà 'na gita...
dentro il cofano di dietro ci sei tu


Tony Tammaro


Ma rendiamo onore al merito ad altre memorabili sfere o palle:
  • Super Tele
  • San Siro
  • Savoldi
  • Tango
  • G.T.


giovedì 27 marzo 2008

La leva calcistica della classe 1968 ... o giu' di li' ....

Dall' album delle figurine "Panini" del 198x.
Squadra titolare della sezione 'A'.
Accosciati: Mazza, Allocca, Barone,
Sul terreno: 'o Super Santos !!!


Vito addobbato da ... condom... con una scopa in mano e Claudio che gli fa le corna.
Questa foto e' talmente carica di significati simbolici che sembra una carta dei Tarocchi.



E per finire, sempre restando in tema calcistico, l' incontro con Domenico Penzo,
allora centravanti del Verona e capocannoniere del campionato di calcio di serie A,
all' Arena di Verona durante una gita scolastica.

Ricordo un gustoso siparietto (ma non gli attori):

"Guagliu', chill' e' o' Capocannoniere, Penzo!"
" Ma pienze o si sicuro !?!"
"Strunz, chill'e' Domenico Penzo!"
"Eh, aggio capito, ma pienze o si' sicuro ?!?"

martedì 25 marzo 2008

Anni 80: niente CD , niente MP3 ...

...era l' epoca della musicassetta, nel resto del mondo detta 'compact cassette'

A Napoli era naturalmente <<'a cascetta>>

Rigorosamente faveza occhieggiava dalle bancarelle degli abusivi al posto dei CD masterizzati dei giorni nostri.
Ce n'erano un paio veramente fornitissimi a Mergellina, nella zona di birra-e-taralli-da-mangiare-sugli-scogli (ma questo luogo della memoria meritera' un post a parte)

La vera svolta fu la comparsa degli stereo 'a doppia piastra', che permettevano a chiunque di improvvisarsi duplicatore.
Una rivoluzione simile a quella di e.Mule dei giorni nostri, fatte le debite proporzioni.
Cassette da 'sdoppiare' per gli amici.
Cassette da portarsi in giro nei walkman, da portarsi in gita.

Cassette da riavvolgere con la matita quando il mangianastri faceva troppo onore al suo nome e inghiottiva il nastro magnetico come fosse uno spaghetto.

Cassette 'metal' all' ossido di ferro per prestazioni eccezionali - ma guai a sbagliare e selezionare 'metal' sul mangianastri quando la cassetta e' normale, o viceversa ! (ma non ho mai capito perche' )

Cassette cui affidare i propri pensieri piu' segreti, o 'mozzoni' di canzoni strimpellate malamente alla chitarra, giusto per sentire l'effetto che faceva, e subito cancellate.

Pile e pile di cassette che ancora languono da qualche parte - nei cassettoni sotto i nostri letti, nei nostri scantinati, nelle nostre soffitte. Sempre che le nuove generazioni non le trovino e decidano di farne stelle filanti, come e' capitato a me.

Centinaia di metri di nastro magnetico all' ossido di ferro, che portano incisa la colonna sonora dei nostri anni d'oro....

domenica 23 marzo 2008

Postcards from 1987









Direttamente dall' album di Vito: la festa del suo diciottesimo compleanno.
Per quanto mi riguarda, era l'epoca dei grandi cambiamenti.
Scomparso il famigerato caschetto nero che mi era valso il nome di battaglia di "Tirs4Firs il Guerrigliero", iniziava a comparire un capello lungo che di li' a poco sarebbe evoluto in un fluente codino. Iniziavo anche a pretendere di comprarmi da solo i vestiti - movimento di protesta contro i vestiti scelti da mamma', che mi avrebbe portato di li' a poco ad adottare un look 'dark '- spolverini neri, magliette nere a collo alto, anfibi e croci di Malta. Per combattere la sempre presente tendenza al sovrappeso passavo dalle due alle tre ore al giorno in palestra. E avevo imboccato il tunnel delle 'cattive compagnie' e delle Marlboro di contrabbando ( 1 pacchetto e 1/2 al giorno), dal quale sarei uscito - malconcio e affumicato - solo tredici anni dopo).
Sugli altri non commento - aspetto che lo facciano loro.
Mi limito a notare le pieghe dei pantaloni di Franco - rigorosamente all' esterno, e rigorosamente 'a zompa-fuosso' come usava all' epoca!!!

Aggiungo al 90' la famigerata foto con la torta-scudetto.

Aggiungo anche la foto con Vito beato tra le donne. A parte le sempreverdi Stefania, Marinella e Anita mi pare di riconoscere la cugina di Marinella, di cui non ricordo piu' il nome, e Viviana - la sorella di Gianfranco Tufano.

P.S:

Oh-MIO-DIO !!! Una delle magliette autoprodotte di Ciro ( Flash Gordon !!!)

venerdì 21 marzo 2008

Anni '80: e togliamoci questo pensiero ...

Fa male, ma prima o poi bisognava ricordare anche questo.

giovedì 20 marzo 2008

Auguri Eddy e Veronica

Eddy e Veronica si sposano !!!!

Sono sicuro di interpretare i sentimenti di tutta questa Community,

di questo accrocchio di patetici romantici nostalgici relitti degli anni '80,

augurando loro tutto il meglio!!!!

Antonio.




http://digilander.libero.it/sposatissimi/index.htm

lunedì 17 marzo 2008

Anni '80: motori ruggenti ...

Dopo varie ondate di rottamazioni e disincentivi per le auto inquinanti, delle auto che affollavano le strade negli anni '80 e' rimasta memoria solo nelle commedie all' italiana dell' epoca.
Non parlero' delle macchine anni '60 e anni '70 che ancora circolavano ai nostri tempi.
Ok, oggi le troviamo brutte, rumorose, inquinanti - ma avevano diversi pregi.
Avevano quasi zero elettronica a bordo - sistemi semplici: tutta meccanica ed idraulica, quindi scarsa propensione a guastarsi ( e se ve lo dice un ing. elettronico ...)
In virtu' della mancanza di ABS ESP bla bla bla ... - tutta roba di cui oggi ci hanno convinto che non potremmo mai fare a meno - avevano dei costi immensamente piu' ragionevoli.
Basta confrontare quanto costa una Panda moderna, e quanto costava il 'primo' inimitabile "pandino".

Io all' epoca non ero motorizzato - neanche in quinta liceo, in virtu' della giovine eta' ...
ma mi ricordo di un vecchio coupe' Alfa ( quadrifoglio verde) talvolta usato per i filoni.
Solo, non mi ricordo piu' di chi fosse !! ( forse di Eddy Portelli ?)


 
Arna...e sei subito "alfista"



Duna, "l'auto che cappotta anche da ferma" (Cuore)


  
Ehi Gringo ... la machina .... vavavuumaaa !!


Il Pandino


La Uno

venerdì 14 marzo 2008

Anni '80: il telefono a gettone !


Le strade erano piene di cabine telefoniche. Nessuno le incendiava, e se pioveva ti ci potevi riparare.


Le comunicazioni radiomobili si vedevano solo in TV, durante le avventure del Capitano Kirk.

Sembrava assolutamente naturale non riuscire a contattare una persona per ore intere.

Internet si chiamava ancora ARPAnet ed era una piccola rete di calcolatori ad uso dei militari USA.

Piu' lontano telefonavi, e piu' a lungo parlavi, e piu' ti costava. Non esistevano contratti "flat".

I gettoni telefonici avevano corso legale.

Esistevano modi per telefonare a sbafo e fregare la Sip ( cosi' si chiamava prima di diventare Telecom e iniziare lei a fregare noi ...)

Gettone bucato col filo di cotone

Su alcuni modelli - smanettamento forsennato sulla forcella del riaggancio cornetta ( sette riagganci in rapidissima sequenza per il numero 7, quattro per il numero 4 , etc .. ).

Ricordo che le provavamo tutte, ma a fin di bene: consentire ad Anita di parlare con il suo boyfriend al di la' del Canale della Manica.


Ricordo anche qualcuno del Liceo - ma non ricordo chi - che in preda all' ira prese a pugni un telefono a gettoni per vederselo rovinare sul piede....

giovedì 13 marzo 2008

Anni '80: W Carlo Giove il Big

Ci fu un periodo - meta' anni '80 - in cui non c'era muro a Napoli che non portasse una qualche scritta inneggiante a Carlo Giove, il 'BIG' della canzone

( si, dai, non potete non ricordarvelo...fate mente locale....era proprio li', vicino alla scritta ingiuriosa nei confronti dell' Hellas Verona...)

W Carlo Giove il Big.

Talmente big che ho vissuto fino a stasera nella convinzione che si trattasse di un personaggio di fantasia.

Una leggenda metropolitana.

Un'identita' collettiva, un fenomeno alla Luther Blissett.

E ora dopo tanti anni...le mie certezze iniziano a vacillare....

http://it.youtube.com/watch?v=gEWa_9zcJ1A

http://www.carlogiove.blogspot.com/

Sembrerebbe esistere sul serio - ahime'...

O no ?

mercoledì 12 marzo 2008

attenti a quei due

anvedi questi due (tracce di romano ancora invadono la mente, e qualcosa di latino riaffiora ironicamente, ricordi la guzza agricula Ciro?) come postano senza dire niente alla comitiva.
Che si fa domani? avete studiato Belfagor diavolaccio o vi giustificate, avete ripetuto la legge di Ohm, ohm ohm,? o state ancora esaminando molluschi ed echinodermi dagli appunti di Iarossi (ricordate la mitosi e la meeiooosi)?
Ma ecco, direttamente dalla biblioteca nazionale il pezzo pregiato degli anni '80: la poesia sui docenti.
Interamente recuperato dallo studente Rivellini dopo massacranti notte mai fatte nemmeno durante la preparazione all'esame di stato. Ma i documenti che furtivamente sottrassi al caro amico Antonio sono serviti, come all'epoca ipotizzai, a qualcosa di importante che vien fuori a distanza di tempo.
Non hanno il valore della tomba di tutankamon ma quasi. Ecco a voi............
nell'albor della mattina
un'armata si avvicina
sono loro, i professori
pei studenti, che doloro
Ecco avanza la T......
sottobraccio alla R.....
ma che coppia sopraffina
una s.... ed una c......
Segue allora I........ce
state attenti a quel che dice
col suo enorme cravattone
sembra proprio.............
Ecco P...... con la barba
questa scuola non gli garba
sembra tanto idealista
ma è il più gran casinista
Caro Eugenio C.........
stamattina non ci fotti
coi poeti e gli scrittori
vuoi stutare i nostri ardori
or si avanza Biagio A......
sfavillante il suo mellone
tra un palazzo e una chiesetta
mai nessuno lo rispetta
ed infine lo S......
che si sveglia un bel mattino
e sen vola in Canadà
ma chi c... t'o ffa fà?
Ed infine ecco S......
che la strada sempre sbarra
e convinto che si possa
solo romperci le ossa
ma il gran capo della cricca
quel che sempre il naso ficca
pur se appena arrivato
già l'affare ci ha c.....
è l' A....... R....
sempre autore di pasticci
ed èp lui che detta legge
e nessuno più lo regge

Biùtiful Cauntri (io speriamo che me la cavo)

Biùtiful

Ieri sera, mosso da spirito ambientalista e istinto di sopravvivenza, sono stato a Mercogliano per vedere  il film Biùtiful Cauntri.

Speravo di confrontarmi sulle tematiche messe in risalto dalla pellicola e trasformarmi in un novello Renzo Tramaglino per aizzare orde di cittadini inferociti contro le inefficienze governative.

Ma, incredulo, all'entrare nella sala, mi sono subito reso conto che le mie velleità da istigatore di masse si sarebbero ben presto convertite in quelle di massone, ehm, o meglio carbonaio!

In effetti nella saletta adibita alla proiezione eravamo solo in tre!

Io, un amico che mi faceva compagnia e un tipo dall'aria un po'sospetta!

Mah! Avrà sbagliato sala, mi son detto, eppure film osé , a parte la solita e indesiderata monnezza americana, non ce n'erano.

Ma comunque essere lì ne è valsa la pena. Non che le cose narrate dal film non fossero note ma erano ben raccontate con un giusto equilibrio tra poesia e fatti.

Sì i fatti, quelli che purtroppo mancano nella grande maggioranza dei mezzi di comunicazione.

Non so se avete notato ma i media nazionali, come TG2, RAI-RADIOTRE-Prima pagina tra i tanti, e addirittura la ormai per me non più mitica Gabanelli di Report, sostengono la tesi antropologica sulla monnezza napoletana.

Infatti, oggi, secondo la vulgata nazionale, noi, brutti, sporchi e cattivi napoletani, la spazzatura ce l'abbiamo perché ce la meritiamo.

Infatti, non meglio chiarite "antropologiche rissosità" da "plebaglia" napoletana "con pericolo d'esportazione"sembrerebbero giustificare la drammatica situazione nostrana.

Ma, in verità a me sembra che il gotha della carta stampata nazionale si sia perso in queste sterili  quanto assurde speculazioni. Molti di loro, anche in malafede, hanno però perso d'occhio coloro che spesso li foraggiano, che con la situazione dei rifiuti in Campania centrano, e come!

Basti ricordare la mai troppo citata Impregilo, che, impresa meneghina, ha, dati alla mano, partecipato abbondantemente allo scempio del territorio campano. Sapevate chi era alle redini della multinazionale fino a poco tempo fa? Romiti! L'accostamento, del più volte inquisito manager, alla RCS è facile e scontato, e giustifica di conseguenza l'andamento dell'informazione nazionale. Del resto è molto più facile alimentare un luogo comune che puntare il dito contro i poteri forti che comandano il nostro paese e le sue opinioni.

Avrei potuto parlare anche della Montefibre o dell'inceneritore di Acerra, che tra l'altro doveva essere terminato dalla ditta lombarda, potrei menzionare le tonnellate di rifiuti tossici sversati  nella nostra regione dal' efficiente nord, ma tanto, pur essendo tutto sotto gli occhi di tutti, perché ci sono dei processi in corso su tali argomenti, l'opinione pubblica si scaglia contro i campani dal primo all'ultimo. Eppure se più su ho parlato di poesia è perché così definisco la passione di coloro che con dedizione e sacrificio lottano per tenere alta la dignità delle nostre terre.

Qualcuno avrà sicuramente le sue colpe, ma perché piangersi addosso quando possiamo chiedere il conto ai nostri amministratori, ma attenzione, non limitiamoci all'estetica, non accontentiamoci di non vedere più la spazzatura per strada, perché come è successo in passato le discariche ci avvelenano lentamente e inesorabilmente.

Le elezioni sono vicine, pensateci!

Ciro

biùtiful cauntri

Spero con questa mia di non guastare l'ambiente idilliaco che hai così magistralmente creato.
Sento fortemente il tema in allegato e così esterno.
A te piacendo, Ciro Teodonno
PS: mi rispieghi come pubblicare i post? Dovrei essere un autore ma non so come agire. L'età si fa sentire!


Nota di Antonio : per chi non lo sapesse ( e ci metto anch'io, che ho dovuto chiedere aiuto a Mr. Google)
"Biutiful Cauntry" e' un film che tratta di argomenti tristemente noti a noi campani:

http://keypivot.com/biutiful-cauntri-la-munnezza-arriva-al-festival-di-torino

martedì 11 marzo 2008

Chi li ha visti ?

Io e Vito abbiamo deciso che nell' era di Internet non e' concepibile non avere piu' traccia di una persona.

Abbiamo a malincuore accettato la scelta dei pusillanimi che hanno deciso di non rivederci.

Abbiamo scrollato le spalle e sorriso all' indirizzo dei sola che ci hanno illusi e poi abbandonati.

Ma quelli che non siamo riusciti a contattare li viviamo come una sconfitta.

Due i grandi 'missing' della prima sezione 'A':

Ciro Allocca ( agitatore/animatore e smontatore di porte )
Sonia Montella ( quanto era bella !)

Che fine avete fatto ? Non avremo pace finche' non vi avremo scovato (muhahahahahaaa...!!!)

lunedì 10 marzo 2008

Venerdi' 7 Marzo, Roma, Ristorante "La Mimosa Fiorita" ....

...dando prova di una determinazione sovrumana , in barba ai mille impegni e alle complicazioni logistiche , siamo riusciti ad incontrarci a cena io, Vito, Mario e Monica. Sara' che tutte le strade portano a Roma ?

Nato come un atto di giustizia nei confronti di Monica, dopo che si e' persa il ventennale per motivi indipendenti dalla sua volonta', si e' rivelata un' altra esperienza pazzesca, ai confini della realta' - o della memoria.

Quando siamo assieme si generano strane energie.
Si riescono a riportare alla luce ricordi che da soli non avremmo mai piu' ritrovato.

Quella sera io ho ritrovato il ricordo di una affascinante compagna di classe che (per far dispetto alla Lega Nord, allora Lega Lombarda ?), fece partire Garibaldi da Quarto presso Secondigliano ;-) e di un futuro stimato professionista che - indossato un montone nappato a rovescio - busso' alla porta durante una lezione di Ascione chiedendo se per caso fosse passato di li' il cane lupo Armaduk ....

Tirs4Firs

lunedì 3 marzo 2008

The Rotters' Club ( La banda dei brocchi)

Se la vita da uomini e donne adulte vi lascia ancora qualche minuto libero, e non sapete come impiegarlo, mi permetto di consigliarvi questo libro di uno dei migliori scrittori inglesi degli ultimi anni, Jonathan Coe

L' ho appena finito e sento che devo parlarvene.

E' ambientato nelle Midlands inglesi degli anni '70, ma personaggi e problematiche sono suonate stranamente familiari all' altro me stesso che voi avete conosciuto e probabilmente ora ricordate meglio di quanto possa fare io...

Fine dello spottone letterario.
( Jonathan boy , mi devi un paio di pinte...)

Blog help

  • chiunque puo' lasciare commenti ad un post, cliccando sul link 'commenti' in fondo al post stesso
  • Per diventare autore: contattare antarta@libero.it
  • Per gli autori: per aggiungere un nuovo post o si usa il sito, oppure si puo' inviare una e.mail all' indirizzo 'anttarta.torricelli@blogger.com'. Il vostro messaggio, testo piu' immagini di dimensione massima 10Mbytes, verra' pubblicato in automatico.

Che juorn'e', e che ore so' ?