giovedì 15 maggio 2008

DISNEYLAND (stampa estera 3 ovvero i nodi vengono al petine)

Udite, udite!!

Finalmente hanno scoperto i colpevoli dei mali italiani!

Corruzione, delinquenza, spazzatura, tutta colpa dei Rom!

Quegli sporcaccioni osano dormire tra i nostri rifiuti, ma come si permettono!?

E dire che li abbiamo accatastati con tanta cura, e loro ce li differenziano pure!

Pensate che sono anche irregolari, lavorano a nero!! Mica come noi che paghiamo puntualmente tutte le nostre tasse e meritiamo a pieno titolo l'onore di essere italiani!

Sporcano le nostre strade, imbrattano i nostri monumenti, deturpano l'ambiente, mentre noi con sforzi immani manteniamo intatti i nostri centri storici e non sversiamo rifiuti nei parchi nazionali.

Poi spacciano droga, si prostituiscono, rapiscono i bambini! Come possiamo, noi, italiani brava gente, accettare tutto ciò?!

Noi siamo italiani, siamo immuni da mafia, camorra, ndrangheta, sacra corona unita, anonima sarda, terrorismo rosso e nero, stragi di stato, e chiedo venia per eventuali omissioni.

Noi siamo italiani, occidentali, liberiamoci di questi brutti ceffi, mandiamoli via, in un posto qualsiasi purché nessuno li veda e non guastino il meraviglioso panorama italico.

Lasciateci vivere tranquilli, nella nostra Disneyland.

 

Saluti, Ciro

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che l'argomento non sortisce stimolo alcuno, curo il mio amor proprio con un autocommento (che s'adda fà pe campà).
E già, perché sembra proprio che questi Rom non ne azzecchino una, sono sporchi, brutti e cattivi. In più rubano, rapiscono, stuprano e non amano lavorare, proprio come ci definivano, e purtroppo lo fanno ancora, noi italiani, soprattutto del sud, in alcune zone del mondo.
Tutto questo accanirsi contro i Rom mi sembra una lotta tra “poveri”, ovvero l’esasperazione della gente comune, che chissà perché invece di prendersela con politici e camorristi, e l’accostamento non è casuale, se la prendono con l’unico popolo che da sempre è stato perseguitato e che però nessuno si è mai ricordato di riabilitare. Chissà, forse perché ci ricorda qualcosa che eravamo, e vogliamo dimenticare, o forse perché hanno sempre orgogliosamente mantenuto, più di ogni altro popolo, la loro indipendenza culturale, divenendo i "diversi" per eccellenza.
Inoltre mi sembra che tutta questa confusione sia stata abilmente attizzata dagli organi di informazione, spolverando vecchi luoghi comuni, che in altri tempi, meno oscurantisti degli odierni, avrebbero fatto sorridere anche i più sprovveduti avventori da bar dello sport.
In genere è risaputo che nella confusione c’è sempre qualcuno, magari altrove, che ci marcia, e agisce alle nostre spalle indisturbatamente.
Salute a tutti!

Anonimo ha detto...

ehm!... la gente comune... se la prende..
chiedo venia ma l'enfasi è tanta e tale che ...

antarta ha detto...

Non saprei proprio cosa aggiungere, se non il filmato con la tribuna politica del trio Paolantoni-Covatta-Sarcinelli dei tempi d'oro di Telemeno.

Anonimo ha detto...

Noi non siamo razzisti, sono loro che sono Rom!

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