domenica 7 settembre 2008
Volevano andare a Genova ...
--- carissimi cumpari nepoti,
E' ufficiale: da oggi e' molto piu' facile trovarmi a Genova che
da qualunque altra parte.
Chi mi vuole contattare ha tutti i modi per poterlo fare,
chi non mi vuole contattare dalla tazza possa scivolare
( un tocco di finezza non guasta mai, noblesse oblige ).
Che altro dire ?
Vorrei avere la sfera di cristallo per vedere il posto dal quale,
trascinato dall' high-tech in ritirata strategica sempre piu' a nord e
sempre piu' ad est, faro' ritorno per il trentennale o il venticinquennale.
Una piovosa cittadina inglese ?
Un fiordo scandinavo ?
Un grattacielo di Shenzen ?
Una spiaggia della California ?
( O abbascio' 'o Granatiell' ? , direbbe il cuore prontamente smentito dalla testa)
Nel frattempo un mezzo per tenerci in contatto ce lo abbiamo.
Fate come Vito e Ciro, mettete da parte la timidezza.
( guarda cosa mi tocca dire , a me che ne ero cintura nera !!!)
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7 commenti:
Cari compagni di altra sezione vi leggo ogni sera re come ogni sera mi fate molto divertire.
Ultimemente però mi sembra che usiate il blog per tutt'altra serie di motivi. Per esempio abbiamo capito che Ciro non è innamorato di berlusconi e che passa molto tempo a cercare articoli contro di lui: ti prego Ciro mi facevi tanto ridere al liceo metti da parte tutti sti articoli e fammi divertire di nuovo.
Grazie Ciro e Antonio.
Camilla
Camilla,
il blog e' quello che ognuno di voi decide di farne.
E' nato da una ispirazione di Vito che chiedeva un mezzo per tenersi in contatto ed esprimersi liberamente.
Che lo zio Silvio non stia tanto simpatico a Ciruzzo , beh, ce ne siamo accorti... personalmente, a volte condivido le sue argomentazioni e a volte no, ma la pagina elettronica e' bianca ed aperta a tutti i contributi (escluse male parole, inni alla Padania ed insulti personali ).
E' stato molto bello ad esempio seguire Ciro durante il suo pellegrinaggio sul Cammino di Santiago.
Usate questo posto per condividere esperienze, opinioni, e tutto quanto vi passa per la testa.
Se vi hanno diritto di residenza le nostalgie ottantesche mie e di Vito, e qualche catilinaria di Ciro, ci puo' stare davvero tutto :)))
Cara Camilla, purtroppo non mi sovviene il tuo ricordo e chiedo venia, devo però farti notare che prima di inviare le mie “rassegne stampa” ho pubblicamente chiesto il permesso ad Antonio, a nome dei partecipanti al blog, proprio per timore di tediare qualcuno.
Inoltre se è vero che ti connetti al blog ogni sera avrai certamente notato che non sono monotematico, e che da giugno ho recensito ben poco.
Come Antonio ha sottolineato vi ho mandato foto e pensieri dal Camino di Santiago e amenità varie dal mio cuore e dalla mia mente. Sono convinto però che il solo guardare al passato non basta per apprezzare il presente e sperare nel futuro. Bisogna guardarsi attorno apprezzando ciò che di buono si trova ma anche indignarsi per le storture di questa nostra società. Ovviamente ognuno affronterà a modo suo tali argomenti, ed è giusto che sia così, in un più vasto e reciproco scambio d’idee.
Perché piuttosto non fai anche tu una rassegna, magari a favore di Berlusconi, se ne hai voglia spulciando anche tra la stampa antagonista come ho spesso fatto anch’io. Oppure ci fai semplicemente sapere come la pensi, sarebbe bello oltre che interessante.
Salute, Ciro
Eualà, finalmente rieccomi.
Assieme ai miei cari amici in attesa di festeggiare il 1000° contatto del blog. Chi offre, Antonio o Ciro? menu' e cena virtuali rigorosamente online, in vostra compagnia ed in compagnia della bella Camilla che a mia memoria sembra uno pseudonimo. Di Camille in quel periodo non ne ricordo. Pazienza l'importante è che ci sei e che partecipi ogni tanto.
Cara ti dico che condivido quanto detto da Antonio e Ciro: non possiamo creare limiti e confini al blog; ognuno dice cio' che pensa. Non trovo giusto il limitare i pensieri di una persona o circoscriverli in confini a volte anche belli e nostalgici come i ricordi del passato. Non penso inoltre che nemmeno tu, dialogando per strada o a telefono con un amico possa chiedergli di parlare solo di alcuni argomenti e non di altri.
L'idea è nata in un certo modo ma poi come ogni cosa si è modificata e sviluppata diversamente, ma è giusto cosi'. E' tutto molto piu' costruttivo.
In ogni caso i commenti rispecchiano il carattere di ognuno: chi vive di molti ricordi, chi di pochi , chi guarda al passato per costruire meglio il futuro, chi lo cancella perchè è stato un periodo negativo. Fa parte della vita. E' giusto cosi', ed è anche bello cosi'.
Anzi io lo trovo anche molto ben equilibrato con Ciro proiettato nel presente-futuro all'attualità, io (anche se ultimamente sono venuto meno), proiettato nel passato ed Antonio che media al centro tra attualità e ricordi che si affievoliscono sempre di piu'.
Scusa, meglio di cosi' ?
E' vero. E' uno pseudonimo, ma cosa importa? e che forse ho vergogna. Comunque rimane il fatto che Ciro era divertentissimo (spero ricordi le lunghe chiacchierate passeggiando).
Ricordo le interrogazioni in classe quando il prof. Sacco massacrava di domande il povero Pasquale Salera. Le imitazioni di Fantozzi di Enzo Bussola.
Complimenti per il traguardo dei mille..... partecipo anche io alla cena. Chi cucina?
C.....
Suvvia un pezzo di donnone come te che si vergogna?!
Estrinseca la tua dialettica!
Facce capì chi sì!
In verità dai meandri della mia pur labile memoria qualcosa ho cavato fuori e un nome m'è venuto in mente, anche perché le ragazze con le quali ho avuto il piacere di passeggiare non erano poi tante.
In genere o fuggivano o mi rincorrevano (pe me vattere!!).
Ma tornando alla di cui sopra,vi manterro ancora un po'in sospeso.
Diciamo che potrebbe essere una ragazza abbastanza alta???
Mah!
Oops!
Ho forse sbagliato??
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